PIERO GOBETTI - Editore

TORINO - Via XX Settembre, 50



MARIO VINCIGUERRA
IL FASCISMO
visto da un solitario

L. 5

    Esamina con serenità di studioso la formazione e gli sviluppi del partito dominante dell'Italia d'oggi.

(Genova, Il Lavoro, 19 maggio)


    Ci sembra opportuno che in questo momento sia preso in considerazione.

(Roma, Polemica fascista, 24 maggio)


    Si sente nell'autore uno spirito serio, pensoso ed acuto che si sforza di vedere il fondo delle cose e spesso vi riesce.

(Torino, Tempi nuovi, 23 giugno)


    Vinciguerra scrittore è tutto nella sua attitudine a proporre dubbi e a tener conto di tutte le sfumature come di elementi di calcolo; il suo atteggiamento è di osservatore più che di storico, gli schemi della sua cultura intervengono soltanto nel momento risolutivo dell'indagine; durante il viaggio predomina invece la fantasia dello scrittore".

(Piacenza, Il Nuovo Giornale, 1 luglio)


    Il volumetto di Mario Vinciguerra ha un valore documentario di quanto è avvenuto in Italia negli ultimi anni".

(Napoli, Giornale della Sera, 27 giugno)


    Ci sembra che l'autore abbia scritto la critica più acuta delle ideologie conservatrici e pseudorivoluzionarie che travagliano questo periodo della storia italiana.



    Getta senza sfarzosità cattedratiche e senza violenze infuocate un po' di luce sul fascismo.

(Napoli, Roma, 7 luglio)


    Pagine che seguono a passo le vicende e le fortune del giovane partito e che ne saggiano sulla dura pietra della più rigorosa analisi le volubili premesse e i vari miti che esso è andato continuamente a se stesso segnando ed imponendo.

(Roma, Il Mondo, 3 luglio)