1926 - ANNO V

Rivoluzione Liberale

    Impegnamo sin d'ora i nostri amici e abbonati alla campagna di abbonamenti per il 1926. Rivoluzione Liberale diede il segno del rinnovamento della nostra critica politica nel 1922. Avversari e dissenzienti riconoscono che è la più seria e originale rivista politica del dopo guerra. Intorno al nostro movimento si sono venuti creando sempre più numerosi consensi e specialmente negli ultimi due anni iniziative analoghe alla nostra, riviste di critica e di battaglia, i nostri amici avevano fatto sorgere a Milano, a Roma, a Napoli. Tutti questi tentativi purtroppo sono stati immaturamente troncati da condizioni oggettive difficili. Rivoluzione Liberale è rimasta quasi sola, anzi (a parte Critica Sociale, Critica politica e Conscientia, che si propongono più specialmente scopi di cultura e di revisione nell'ambito di speciali partiti politici o movimenti religiosi) la sola rivista di formazione e di vita politica di aperta opposizione, indipendente dai partiti.

    E perciò è assolutamente necessario che rimaniamo al nostro posto.

    Rivoluzione Liberale in quattro anni non ha soltanto dato un esempio di fermezza politica: ha raccolto i migliori scrittori e ha dato documenti precisi di trattazione di tutti i nostri problemi politici e storici più urgenti. I 160 numeri della rivista finora usciti sono un documento unico di consultazione per la storia contemporanea. Dalle riviste europee più importanti, dalla Revue de Paris alla Wissen und Leben, alla Nova Europa, questa funzione culturale di Rivoluzione Liberale è stata messa in rilievo da autorevoli scrittori internazionali.





    Non abbiamo dunque promesse da fare per il futuro: i lettori sanno che continueremo nella nostra funzione di avanguardia della presente lotta politica e che continueremo a offrire alle nuove generazioni una raccolta degna di studi politici. Per questa sua doppia funzione la Rivoluzione Liberale ha saputo acquistare la sua autorità e il suo posto nella opinione pubblica.

    Continueremo le rubriche iniziate: Politici d'oggi, Vita meridionale, Vita internazionale, Risorgimento. Inizieremo presto un'inchiesta internazionale sul socialismo. Continueremo ad avere gli scrittori più autorevoli e i giovani più originali.

    Ma è indispensabile che quest'anno gli abbonati di Rivoluzione Liberale siano raddoppiati. Nessuno deve negarci la sua opera di propaganda. Del resto, con le speciali facilitazioni date per l'acquisto dei libri nostri, l'abbonamento sarà interamente rimborsato.



    Chi rinnoverà l'abbonamento prima del 1° dicembre 1925 riceverà in dono il volumetto di P. Gobetti: MATTEOTTI, dei quale abbiam fatto per l'occasione una nuova tiratura (7° migliaio).

    Chi ci trova due nuovi abbonati riceverà LA PACE di F. Nitti o IL FASCISMO di C. Avarna di Gualtieri.

    Ogni abbonato ordinario ha diritto fino al 31 dicembre 1926 allo sconto del 10 % sulle novità politiche di edizione Gobetti.

    Ogni abbonato sostenitore (lire 100) ha diritto sino al 31 dicembre 1926 allo sconto del 20 % su tutte le edizioni Gobetti.

    Preghiamo tutti gli amici di mandarci indirizzi di probabili abbonati a cui spediremo in esame il giornale.