Bibliografia della Corsica

    Non intendo di dare una bibliografia completa sulla Corsica, ma solo le indicazioni di pubblicazioni più recenti, che possano giovare ad orientarsi sulla situazione attuale dell'isola.

    Una bibliografa pressoché completa si trova in:

    A. Ambrosi - Histoire des Corses et de leur civilisation, stampato a Bastia, 1924. In vendita presso la Libreria Paoli, Bastia. Prezzo Fr. 8.

    Ottimo libro sulla politica di clan e sui costumi politici dell'isola è quello del BOURDE: En Corse, Calman Levy ed. L'ultima edizione è del 1890. Ma trent'anni sono poca cosa per la Corsica. Il Bourde fu inviato speciale del Temps, e poté attingere a fonti ufficiali, che a un italiano restano assolutamente precluse. E' esattissimo nella documentazione; trascura però completamente, di proposito, tutta la questione dialettale, culturale, in una parola, la questione della "nazionalità" corsa.

    Fra i più recenti:

    HENRIETTE CELARIE: - Un mois en Corse, Paris, Hachette, 1923. Letteratura per turisti, coppia in viaggio di nozze pittoresco, ecc.

    Pubblicazioni regionali:

    L'Annu Corsu, diretto da ANTONE BONIFACIU e PAULU ARRIGHI. Stamperia Gastaud, Nizza; in vendita presso la Libreria Paoli, Bastia. AnGrandal. Prezzo Cinquanta soldi.

    Almanaccu di "A Muvra": 1923 (esaurito), 1924. Ajacciù, Stamperia di "A Muvara" Cours Grandeal. Prezzo Cinquanta soldi.





    Tutti i giornali regionali sono interessanti per rendersi conto dei problemi locali, e degli interessi della popolazione; in particolare della grande importanza del funzionarismo. Il settimanale "A Muvra" è importantissimo, per altre ragioni, già dette. Le pubblicazioni della Muvra sono poi tutte raccomandabili: in specie:

    MAISTRALE - Risa e canti. Ajacciu 1924. Fr. 5

    MARTINU APPINZAPALU (Domenico Carlotti). - Racconti e fole. Id. Fr. 3,50. - Con una prefazione del prof. Clemente Merlo dell'università di Pisa.

    PIERRE BONARDI - La Mer et le Maquis, - Paris, ed. 1923. - È il romanzo del Partito Corso di Azione: storia di una insurrezione fantastica, con riferimenti a uomini e avvenimenti della attuale vita corsa. Le ragioni e lo spirito del movimento corsista si apprendono meglio qui che sugli stessi scritti di propaganda.

    Raccomandabile poi - sempre, signori, sempre! - la vecchia Colomba di MERIMÉE, di cui a Olmeto si può vedere la casa e conoscere le vecchie nipoti. E' la Corsica intiera. Leggere anche Le vraie Colomba di LORENZO DE BRADI Paris, Flammarion ed, s. d. fr. 5, diligente ricostruzione storica dell'episodio su cui il Merimée costruì la sua novella.

    Fra gli scrittori italiani che recentemente trattarono della Corsica:

    G. VOLPE: Europa e Mediterraneo nel XVII e XVIII Secolo in Politica, anno V, num. XLIX. Vuole essere la introduzione storica ad un movimento culturale corsista in Italia. Il Volpe, se avesse un po' più di tempo, fonderebbe l'irredentismo corso; fortuna che è deputato, e molto preso anche dalla voglia di diventare ministro.

    C. BELLIENI: Ai margini dell'Italia: il regionalismo corso. - Breve scritto riassuntivo, in Critica politica, Anno III, Fasc. 12.

    Sensazioni e informazioni di un viaggio in Corsica ha pure SIBILLA ALERAMO, in Andando e stando.

G. A.