LIBRI

     A. EBRAY: La Paix malpropre (Versailles)

    Pour la reconciliation par la verité. - Milano, "Unitas" 1925 - L. 35.

     E. JUDET: Georges Louis. - Paris, Rieder

    1925. - 8 fr. 50.

    [Questi due libri insieme con la Victoire del FABRE-LUCE, già segnalato ai nostri lettori, sono un segno che nell'opinione pubblica francese comincia a chiarirsi e a rafforzarsi lo stato d'animo da cui si ebbe L'onze Mai e la sconfitta di Millerand. Nel libro dell'EBRAY, ancien consul général, un'opinione eretica sul problema della responsabilità della guerra è accennata nell'introduzione; nel seguito si ha un esempio di quella letteratura revisionista a cui in Italia ha dato nome e indirizzo F. Nitti.

    L'opera di E. JUDET è più interessante per la storia delle responsabilità, e costituisce una rivendicazione luminosa della figura dell'ambasciatore francese a Pietroburgo che fu sostituito da Poincaré con Delcassé per la sua opere di moderazione].

     E. PHAT DE LA RIBA: La nazionalità catalana.

    - Milano, "Alpes" 1924. - L. 7.

    [Questo libro del fondatore della Dottrina catalanista è piuttosto generico, pedagogico, con intenti di propaganda. Valga tuttavia per segnalare un movimento che gli italiani non possono ignorare. La traduzione e la prefazione sono di G. Giardini, il più diligente tra i nostri cultori di studi catalani].

     J. M. KEYNES: La riforma monetaria, trad. di Piero Sraffa. - Milano, Treves - L. 15,40.

    [Il più importante tentativo di risolvere il problema della stabilità monetaria dal punto di vista dei prezzi interni come dei cambi].

    La Revue Juive 1ère année n. 1 15 janvier 1925. - Revue internationale paraissant six fois l'an. Directeur A. COHEN. Le numéro 5 fr. 75 ab. 28 fr. (étranger). Paris 3 rue de Grenelle.

    [Nel primo numero A. EINSTEIN, P. HAMP, M. JACOB, P. BENOIT. "Fondée par des hommee qui ont conscience d'appartenir a une race vivante dont l'œuvre spirituelle n'est pas encore achevée" "rappeler à tous hommes leur pareille condition"]

    Cronache internazionali. Arte e politica.