Libertà è lotta

    Cittadini del secolo XX, opponiamo alla concezione medioevale di nazione e antinazione il diritto politico e civile di tutte le idee e di tutti i pensieri, la cittadinanza di tutte le idealità nel seno del Paese. Consapevoli che la storia di una nazione è creata dal risultato della lotta tra le forze politiche che dal suo seno si esprimono e nel suo seno operano, rivendichiamo il diritto di vita e di azione per ogni partito politico, il diritto delle minoranze a diventar maggioranze, la libertà di propagandare il proprio credo politico.

    Ma soltanto una salda coscienza politica può dare il giusto senso delle civiche libertà, che sono un diritto ed un dovere nello stesso tempo. Coscienza ed educazione politica si acquistano attraverso la consuetudine delle lotte civili dei Partiti, i quali tutti hanno un minimo comune denominatore, che consiste nella "felicità" della Patria, cui contribuiscono parimenti, determinandone lo sviluppo e le fortune, perché il contrasto delle forze si risolve nell'equilibrio a queste e a quello necessario. Ogni Partito ha una sua formazione storica da compiere, ha una necessità sociale cui obbedire: determinare, perciò, la formazione di Partiti, equivale a regolare la circolazione sanguigna della Nazione, impedire questa formazione è quanto voler arrestare la vita del Paese.

G. LAZZERI