L'OPPOSIZIONE POPOLARE

    Alla nota del Popolo sul nostro rilievo intorno ai popolari e l'opposizione c'importa rispondere, senza cercare polemiche troppo facili (è vero che noi siamo fuori della mischia? o non siano tutti i giorni al nostro posto a pagare di persona?) con i seguenti chiarimenti.

    Il Popolo sa con quanta fiducia noi abbiamo seguito l'opera sua in seno al partito popolare. In Sturzo e in Donati, abbiamo sempre riconosciuto dai compagni di critica e di lotta. In Rivoluzione Liberale si lessero i primi studi sul partito popolare, si videro i primi riconoscimenti della sua modernità. Quando tutti i democratici, i socialisti e i fascisti parlavano dell'equivoco di Don Sturzo fummo noi i soli spregiudicati a notare il fermento di vita e di rinnovazione che si nascondeva nel partito, uno dei primi partiti di democrazia moderna sorto in Italia.

    Il nostro dubbio oggi è questo. L'inquadratura del partito nelle provincie è democratico-cristiana. Sturzo è un capo su cui si può contare. Donati una mente critica, intransigente, ferma, di primo ordine.

    Nel gruppo parlamentare, invece non c'è nessuno. Gli uomini più noti, Longinotti, Bresciani, Bertini ecc. hanno tutta la nostra sfiducia. Sono dei vecchi clericali, reazionari. Alla Camera guideranno il gruppo secondo una linea incerta, collaborazionista. La direzione del partito ha fatto molto liberandosi di Cavazzoni, Mattei Gentili e compagni. Bisognava anche inutilizzare i clerico-moderati rimasti.

    Nel prossimo futuro il pericolo è che l'azione del partito popolare resti vittima di questo dualismo. Che le sue manifestazioni più solenni, e specialmente le parlamentari siano un tradimento per lo spirito della democrazia cristiana, che noi non condividiamo, ma di cui ammiriamo la funzione nel presente momento storico.

    Il Popolo avrebbe dovuto capire che nel nostro rilievo c'era un rimpianto e una simpatia e non la mania della critica per sistema. Nella crisi del partito popolare la Rivoluzione Liberale non è estranea; ma sta obbiettivamente con Sturzo, con il Popolo con le masse antifasciste, contro quei capi che si apprestano a tradire.

p. g.