PIERO GOBETTI - Editore

TORINO - Via XX Settembre, 60

Le più importanti novità politiche

GIOVANNI AMENDOLA
UNA BATTAGLIA LIBERALE

L. 11


LUIGI EINAUDI
LE LOTTE DEL LAVORO

L. 10,50


LUIGI SALVATORELLI
NAZIONALFASCISMO

L. 7,50


LUIGI STURZO
POPOLARISMO E FASCISMO

L. 14

    Offrono il quadro più esauriente e più profondo della politica e della storia contemporanea

    Si spediscono contro-assegno o dietro vaglia senza aumento per le spese di porto.





PIERO GOBETTI - Editore

TORINO - Via XX Settembre, 60

Novità:

CHE COS'È L'INGHILTERRA.

L. 6

    La più completa monografia uscita in Italia in questi anni sulla vita politica inglese.


ALESSANDRO D'ENTREVES
Il fondamento della filosofia hegeliana


NOVELLO PAPAFAVA
FISSAZIONI LIBERALI

L. 6


F. HEBBEL
AGNESE BERNAUER

Tragedia in 5 atti

Prima traduzione italiana diretta di G. Necco

L. 6,00

Primi giudizi della stampa:

    "Opera interessante e curiosa. Agnese Bernauer si può definire: il cartone medioevale di un audace disegnatore; il poeta di genio vi appare ad intervalli".

    A. CAJUMI, Torino, La Stampa, 8 gennaio 1924

    "Bella traduzione".

    A. TILGHER, Roma, Il Mondo, 12 gennaio 1924

    "Su Agnese Bernauer non c'è da dir parole vane; bisogna leggerla. È l'opera vasta, colorita e felice, accessibile al gran pubblico; incanterebbe la folla dei teatri popolari e piega alla meditazione la mente del lettore più intento.

    "... Giovanni Necco ha dato alla sua versione un tono vigoroso e alto, senza cadere (che sarebbe stato facile) nell'enfasi; e di ciò gli va data lode"

    Silvio D'Amico, Idea Nazionale, 29 febbr. 1924

    "Giovanni Necco assolse il compito con lode quasi sempre... È augurabile a questo libretto una fortuna di pubblico. Che il nome di Hebbel non deve esser solo noto in quanto nome, ma in quanto titolare di un'opera di poesia casta, fervida, umana".

    A. Biancotti, Il Contemporaneo, Torino, 15-3-24

    "Solo da una fantasia tedesca poteva sgorgare la tragica ingenuità di questa Agnese Bernauer"

    Il Cittadino, Genova, 14 febbraio 1924

    "L'elemento quasi fiabesco stranamente colora la vicenda".

    La Rivista di Milano, gennaio.

    Altri notevoli articoli di plauso a questa decorosa traduzione di un capolavoro indiscusso del teatro hebbeliano dedicarono Il Piccolo di Parma, il Lamone di Faenza, il Piccolo di Trieste, L'Ordine di Como, il Popolo di Catanzaro, L'Ora di Palermo e molti altri giornali e riviste italiane.






Novità:

GIUSEPPE SCIORTINO
L'EPOCA DELLA CRITICA

L. 3,00

Primi giudizi della stampa:

    Rapido, incisivo, acuto è interessante come indizio del modo con cui la generazione nuova guarda a quella dei fratelli maggiori che l'hanno preceduta nella via della critica e della filosofia".

    Il Mondo, 20 febbraio 1924.

    "Una sintetica trattazione dell'estetica e della critica in atto dal De Sanctis in poi".

    Le Fonti, dicembre 1923.

    "Un ottimo contributo alla storia della critica: ha pregi di onestà, di semplicità e di sintesi".

    Il Piemonte, 14 marzo 1924.

    "Il libretto trae agilità e compiutezza dalla solida preparazione dell'Autore".

    Giornale dell'Isola, 8 marzo 1924.

    "L'Epoca della critica è un documento tangibile dello sviluppo a cui è pervenuta la critica giovane".

    L'Ora, 5 marzo 1924.

    "Nel libro v'è un equilibrio perfetto mantenuto con serenità ammirevole".

    Il nuovo Salento, 29 febbraio 1924.

    "Con un linguaggio limpido e il più possibile preciso tratteggia un volto chiaro e senza contrazioni brusche della critica contemporanea che si può abbracciare agevolmente come un panorama rimpicciolito e pure con tutte le linee somatiche illuminate a giorno".

    Il Popolo, 22 marzo 1924.

    "Scopo del libro: esporre gli orientamenti e le condizioni della critica nella sua essenza".

    Il Lunedì, 23 febbraio 1924.

    "Lo Sciortino dimostra qualità non comuni di indagatore e di studioso".

    Il Mondo che scrive, febbraio 1924.

    "Lo Sciortino è un giovane studioso che ha il grande pregio di pensane con la sua testa".

    L'Eco della Sicilia e delle Calabrie, 6 aprile.

    "Precisa con singolare esattezza le posizioni ideali dei nostri critici".

    Nuovo Paese, 15 marzo 1924

    Si spedisce franco di porto contro voglia.