IL "LIBERALISMO" DI SALANDRA

    Nel discorso filofascista di Milano l'on. Salandra ha ripetuto un suo vecchio concetto che "il liberalismo in Italia volle e vuol dire patriottismo". A proposito della peregrina assimilazione sarà opportuno di ricordare qui quello che ne scrisse Vilfredo Pareto in una nota al N. 1555 del "Trattato di Sociologia Generale" (edizione Barbera 1916, Vol. II pag. 109):

    "Tra i bei travestimenti del termine liberalismo, bellissimo è quello posto in opera dal ministro Salandra; il quale, il 6 aprile 1914, esponendo alla Camera il programma del suo Governo, disse: "Secondo me, liberalismo in Italia vuol dire patriottismo (vive approvazioni)". Sarà un'aggiunta per un futuro vocabolario dei sinonimi. Ma forse il ministro ha solo voluto dire che liberale e patriottico erano termini che si usavano per indicare un certo partito; e, in tal caso, egli troppo non si discostava dal vero; sono infatti eufemismi dai quali si compiace trarre il proprio nome il partito degli "speculatori" in Italia".