VIAGGIO IN ITALIA

Il dottor sottile.

    Preferii invece godermi in pace con essi le belli cose che la loro chiesa contiene.

    Il pulpito, per esempio: un bel pulpitone di legno scolpito, con Gesù che discute nel Tempio in mezzo ai dottori.

    - Guardi, mi disse uno dei fascisti, un distinto e umano avvocato di provincia, guardi quant'è fine il gesto dell'ebreo che dal suo seggio fa le obiezioni a Gesù!....

    Il canonico intervenne, e ci spiegò.

    - E' proprio il momento della disputa indicato nel Vangelo, quando un dottore ebreo domanda, segnando nostro Signore: "Ma non è costui il figlio del fabbro"?

    - Preciso, dissi io per concludere. E rivolto ai fascisti, lanciai loro questo amo: "L'on. Treves, il socialista, quando è in vena di polemica oratoria, ha quell'atteggiamento, identico. Si sporge dalla tribuna con quel fare da dottor sottile, e piegando il busto sull'appoggio, protende verso l'avversario la destra, col pollice e l'indice piegati a circolo, le altre dita distese e par che gridi, con la sua voce stridente; "Ma ditemi, non è costui il figlio del fabbro?".

    I fascisti risero di gusto. Soltanto io non aggiunsi che avevo ammirato in quel suo gesto tipico 1'on. Treves alla Camera: e che, in quella seduta, la parte di figlio del fabbro della politica italiana era sostenuta da un deputato fascista abruzzese.

Un tipo di sovversivo e i suoi pensamenti.


Scanno, 2 Settembre.

    A Scanno c'è un problema da risolvere: ed è quello del costume delle donne. Non che mi preoccupi di sapere donde vengano - se dall'Albania o di più lontano - questo tabernacolo nero che portano in testa, queste treccine di cotone pone cui si coprono le trecce dei capelli, o questi venticinque metri di stoffa che occorrono per mettere insieme una di queste vereconde sottane, e uno di questi corsetti dalle maniche sbuffanti. Mi preoccupa capire perché tutto questo armamentario femminile resta. Scanno non è un paese tagliato fuori del mondo: è congiunto alla ferrovia di una buona rotabile, è visitato da migliaia di turisti, è descritto in pubblicazioni fatte apposta per i signori villeggianti: ci sono dunque tutte le condizioni per fare scomparire l'uso del costume tradizionale. Invece il costume resta: e non è una inscenatura ad uso turistico, col patrocinio dell'Associazione per il Movimento dei Forestieri.

    Gli uomini dànno, su questo punto, delle mezze parole di spiegazione: ne trovai uno solo che mi mettesse sulla strada buona. Fu un giovane sposo di Scanno. Questo personaggio era reduce dall'America, parlava benissimo inglese, si dichiarava comunista: anzi, qualche giorno prima era stato arrestato per un attentato contro l'integrità personale dei fascisti di Villalago: e il comitato locale del Touring ne aveva ottenuto la scarcerazione, perché - dato che lui, con la fidanzata, erano già "appesi" - potesse sposarsi proprio il 22 settembre, per far ammirare ai gitanti del Touring la cerimonia degli sponsali.





    Un italiano al corrente, dunque, questo sposo di Scanno. I fotografi del Touring diffonderanno la sua effigie in molte case di ragionieri lombardi: ma egli si rivelò solo a me. Dopo aver ascoltato i suoi propositi - egli vuole ripartire per l'America - gli chiesi come mai continui l'uso del costume femminile, a questa maniera.

    E quest'abruzzese "moderno, mi rispose, in italiano:

    "Quando uno di qui va via, è più sicuro se lascia la sua donna vestita a modo antico".

    Chiare parole. Il costume tradizionale é sempre una specie di cintura di castità. Gli italiani progrediti dell'"Alta Italia" vengono giù, lo scoprono, lo ammirano, lo fotografano: "neh cum'a l'è bel! cum'a l'è pittorico!"; ma non ci capiscono niente. I veri italiani di qui stanno zitti. I loro viaggi sono dall'Abruzzo all'America, mica da Milano alla Bovisa: hanno più esperienza del mondo, stanno zitti. I paesi che conservano di più il costume, sono precisamente quelli che dànno un larghissimo contingente all'emigrazione: Scanno, Pescasseroli, su Pettorano su Gizio. In altri termini: gli uomini che vanno in America o tornano dall'America vogliono che le loro donne restino fasciate, e ben fasciate, da quella gonna che pare uno strapontino, e sormontate da quel tabernacolo che guai a rotolarsi per un campo di grano!

    A Scanno, così, mentre, guardavo lo sposalizio del comunista, mi venne in mente la curiosissima raccolta di cinti di castità, ch'è al Museo di Cluny, a Parigi. Certe corazze agganciabili sulle spalle della epoca, con le figurine di Adamo ed Eva cesellate poco più, sù degli orifizi obbligati: certi cerchi di ferro fasciato di cuoio, con un'appendice da applicarsi sulla parte che lo sposo voleva garantire, e muniti del loro bravo chiavistello, con una chiave lunga così, a due mandate: tra, tra.

    Nei castelli di Turenna, e di Normandia, otto secoli fa, lo sposo, con belle maniere, applicava ai fianchi della sposa, questo aggeggio, dava il doppio giro, si metteva la chiave in tasca, e partiva per la Siria, un po' più tranquillo. A Scanno, paese della provincia di Aquila, regno d'Italia, lo sposo, con belle maniere, fa indossare dalla sposa i venticinque metri di tessuto del costume tradizionale, e parte per l'America, un po' più tranquillo.

    Altro problema: quale punto di contatto v'è fra un comunista di Scanno e il Senatore Albertini!

    Il Senatore va in America, vede che a New York c'è un automobile ogni sette persone, e ritorna per predicare ai suoi amici conservatori:. "Imitiamo la libera industria americana, e presto avremo un'automobile uso Ford ogni sette italiani". Il comunista va in America, vede anche lui le automobili, va in Elevated e in Subway, poi torna a casa e dice alla sposa: "mi piaci più vestita come tua nonna e come tua madre".

    Il colmo del ridicolo è che gli amici politici del Senatore Albertini fanno arrestare il comunista di Scanno, perché sovversivo.


GIOVANNI ANSALDO.