ANTOLOGIA

    Quando si è detto protezionista senz'altra specificazione si è detto un bel nulla: protezionista di che cosa? Evidentemente lo Stato non può proteggere ugualmente tutte le forme di produzione; proteggerle tutte significa proteggerne nessuna, cioè essere liberista. Non si tratta dunque di essere protezionisti in contrasto dei liberisti, ma di essere protezionisti di un determinato gruppo di produzioni ai danni di altri. A fianco del liberista il quale dice: protezione a nessuno; tutti vadano avanti con le sole loro forze, ci saranno i protezionisti i quali si divideranno in tanti gruppi quanti sono i gruppi che domandano la protezione, e naturalmente ogni gruppo domanderà la protezione per sé e sarà liberista o meno protezionista per gli altri. Essi sono esponenti di interessi di categorie.

E. CORBINO.
POSTILLA

    Dunque il programma dei liberisti non può essere che uno solo: far scaturire, la propria verità mettendo in antitesi le contraddizioni particolaristiche degli avversari e rendendole reciprocamente incompatibili.

    La prova del fuoco sarà nell'abilità diplomatica con cui i liberisti sapranno suscitare il contrasto tra siderurgici e metallurgici: ma, ahimè! sono i liberisti dotati di abilità diplomatica?