PIERO GOBETTI - Editore

TORINO - Via XX Settembre, 50



LUIGI SALVATORELLI
NAZIONALFASCISMO

1 volume di 200 pagine L. 7,50


Giudizi sulla stampa:


    "Luigi Salvatorelli ha il grande merito di aver ricondotto la storia del fascismo ad una analisi di ceti sociali. Più conseguente e più rigoroso degli altri osservatori del fascismo egli ha condotto fino in fondo il processo alla piccola borghesia"

(G. Ansaldo, Genova, Il Lavoro, 3 giugno).

    "Salvatorelli è lo scrittore della coerenza, che sa portare nella polemica pratica la solidità di una coscienza storica matura, anche se accessibile al pubblico. Questo suo saggio varrà certamente a chiarire le confuse idee che dominano nella situazione attuale".

(Roma, L'Azione, 3 giugno 1923).

    "Un saggio completo di critica serena e obbiettiva al fascismo"

(Il Mondo, 31 maggio 1923).

    "A nessuno sfuggirà la singolare importanza di questa opera che è la prima critica organica del fascismo, scritta da una mente storica di prim'ordine e condotta con la serenità e la finezza di un osservatore amabilmente ironico e scettico verso tutti i progettismi e i dogmatismi ideologici"

(Roma, Studi Politici, maggio)

    "Si tratta di un esame originale del problema del fascismo, scritto da uno dei pochi giornalisti seri e preparati d'Italia"

(Torino, Tempi Nuovi, 26 maggio)

    "Si tratta di un esame originale del problema del fascismo, scritto da uno dei pochi giornalisti seri "

(OBSERVER, Tempi Nuovi, 9 giugno)

    "...nell'opera quotidiana precisa, lineare, austera per le posizioni finemente dogmatiche o garbatamente scettiche, potevano cercarsi i capitoli di un libro, poiché nell'adesione critica agli avvenimenti si svolgeva ininterrotto un ragionamento spassionato e originale, capace di attingere la realtà appunto mentre contemplava sfiduciato le ideologie e le illusioni dei troppi vicini osservatori. Nazionalfascismo, storia del dopoguerra, risulta da questa ascesi di coerenza politica"

(Torino, La Stampa, 26 maggio)