TRE GIUDIZI

    I pregi principali della rappresentanza proporzionale, sono: 1) elimina le anomalie, contraddizioni e ingiustizie del sistema maggioritario assicurando a tutti i partiti una rappresentanza corrispondente al numero dei voti di cui dispongono nel paese; 2) diminuisce la violenza e l'asprezza delle lotte elettorali e riduce il numero delle astensioni; 3) eleva il tenore intellettuale e morale della rappresentanza nazionale; 4) elimina perché inutili le coalizioni elettorali tra i partiti che troppe volte smarriscono in quelle una parte della loro coerenza e dignità.

TOMMASO TITTONI


    Io sono entrato nella vita politica del mio Cantone in un tempo in cui le passioni politiche sovraeccitate minacciavano la sicurezza stessa delle persone e dei beni, in cui il paese si dibatteva nelle convulsioni e stava per precipitare nell'abisso della guerra civile. Il Presidente del consiglio federale Ruchonnet comprese che la tranquillità, l'ordine e la pace non potevano essere assicurate nel Canton Ticino dai battaglioni federali e chiese ai partiti ticinesi una riforma legislativa che disperdesse l'intolleranza e l'esclusivismo e li inducesse a collaborare al bene comune. Da quest'appello ha avuto origine la rappresentanza proporzionale nel Canton Ticino. Voi ne conoscete i benefici effetti. L'ordine e la pace regnano di nuovo tra di noi e il popolo ticinese ha ripreso il suo cammino nella via dell'evoluzione economica e morale.

PRESIDENTE MOTTA


    Gli amici di Francia mi domandano se noi belgi siamo soddisfatti della rappresentanza proporzionale. Io posso rispondere loro in modo categorico: Sì, siamo completamente soddisfatti. Tutti i capi dei partiti hanno assicurato il loro seggio alla Camera mentre parecchi di essi ne furono esclusi per vari anni durante il regime maggioritario. I partiti discutono invece di cercare di distruggersi. Le lotte elettorali hanno una fisionomia meno violenta ed i costumi politici sono migliorati. Ormai é certo per tutti gli uomini chiaroveggenti che nel Belgio non si toccherà più la rappresentanza proporzionale se non per estenderla, consolidarla e perfezionarla.

GEORGERS LORAND