SOREL

    Giorgio Sorel ebbe spirito veramente originale, alieno dalle viete formule. Cercò ognora il vero, e trovò spesso il vero sperimentale, quando si restrinse nei confini della scienza, Oltre questi, vide, con il sentimento, ciò che nobilmente desiderava, e se volle, come accade ai metafisici, "creare la realtà, almeno la foggiò elevata, e sempre mosso dal desiderio dell'altrui bene".

    Visse indipendente; tenuto in disparte dalla scienza ufficiale, e di essa non curante, disprezzandone i vantaggi, dai quali sono fatti lieti i fedeli, nè mai si piegò per lusinghe o minaccie di potenti. Come uomo e come scienziato fu sempre degno di lode.


VILFREDO PARETO.